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BARI

In un momento di distanze fisiche abbiamo riscoperto il senso della condivisione.
È così che spoglie di tutto il superfluo e vestite solo di competenze, esperienze e obiettivi, ci siamo annodate in un’unica forza, divenendo anche noi Bari Città per le Donne.
Vogliamo sentirci più parte e partecipi di una città, la nostra, che sta cambiando, crescendo,
migliorando. Vogliamo contribuire attivamente a innescare dinamiche che generano più opportunità e parità per le donne. Siamo donne in movimento alla ricerca di un posto più a nostra dimensione, nel quale fermarci, perché per noi la felicità è una casa in cui restare.
Vogliamo sentirci a casa nella nostra città.

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FONDATRICI

Stefania Girone

freccia

Sono una donna che vive di passioni ed emozioni. Amo viaggiare e spesso mipiace farlo anche attraverso le pagine di un buon libro. Adoro cucinare e fortunatamente mi riesce anche bene. Pratico sport da quando ne ho ricordo. Ho un’alta formazione post-laurea (dottorato e post-dottorato) nel campo demografico e statistico-economico, avvalorata da un’intensa esperienza svolta in alcuni paesi europei ed extra europei presso Università ed Enti di Ricerca. Ho coordinato e sono stata membro di progetti scientifici a rilevanza nazionale ed internazionale. Attualmente, oltre al ruolo di docente/ricercatrice esercito anche l’attività di consulenza presso la Camera dei Deputati del Parlamento Italiano. Sono autrice di 66 pubblicazioni scientifiche, in rivistescientifiche, volumi e report, scrivendo anche di “Fecondità”. Parlo regolarmente tre lingue straniere: inglese, francese e spagnolo. Sono socia oltre che di società scientifiche anche della Fidapa BPW Italy (Sezione di Bari) e dell’Associazione La Forza delle Donne, nell’ambito delle quali hopartecipato attivamente alle attività organizzate in tema di parità di genere,sostenendo con forza il concetto secondo il quale la difesa migliore che una donna possa avere è il coraggio...il coraggio di dire “Basta”... alla violenza, alla disparità salariale, alla mancanza di opportunità, ad una vita di soli sacrifici e rinunce.

Roberta De Siati

freccia

Sono un’avvocata che si è innamorata della materia anti discriminatoria di genere quando ha iniziato a lavorare oltrevent’anni fa e non ha più smesso di appassionarsi tanto che, tutt’ora, difendole donne vittime di discriminazioni di genere sul lavoro anche con le Consigliere di Parità della mia Regione, la Puglia. La mia ottica nel percorso paritario è quella di impegnarmi nel sostenere il lavoro delle donne per consentire la conciliazione dei tempi della vita di donne e uomini. Penso che la conciliazione dei tempi darà la possibilità a noi donne di realizzarci lavorativamente, di non essere più vittime di violenza, di partecipare alla vita politica e, non ultimo, di godere del tempo libero per noi stesse, risorsa scarsa, per vivere attivamente l’arte, lo sport, la cultura e in generale le nostre passioni senza sentirci in colpa nei confronti dei nostri cari. Sono sposata con un marito che gioco forza ha compreso cosa sia la parità, ho una figlia che è la ragione della mia vita, amo i gatti, mi piace scrivere e praticare lo sport. Sono stata componente del Comitato pari Opportunità degli Avvocati di Bari dal 2000 rivestendo varie cariche fino a Presidente, intanto sono diventata Cassazionista esuccessivamente Consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Bari, infine,componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia.

Cinzia Montemurro

freccia

Sono mamma di due bambine e docente universitario di genetica agraria. Mi occupo di biotecnologie vegetali applicate a piante come l'olivo, la vite e i cereali. Sono una fervida sostenitrice del lavoro femminile e della conciliazione lavoro/famiglia. Mi piace il buon vino ed il buon cibo, il cui interesse cerco di introdurre nelle mie ricerche scientifiche, con un occhio particolare al benessere femminile. Sono autrice di oltre 65 pubblicazioni riportate su banca dati scopus.

Francesca Galizia

freccia

Sono una mamma di due bambine e un bambino.Sono stata parlamentare della XVIII legislatura, durante la quale ho ricoperto l’incarico di Capogruppo nella Commissione permanente Politiche dell’Unione Europea, membro della Commissione Agricoltura e membro nel Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione. Nell’ultimo anno di legislatura ho ricoperto l’incarico di tesoriere nel Direttivo del Gruppo parlamentare di appartenenza. In Parlamentomi sono spesa molto per sostenere la parità di genere presentando e sottoscrivendo mozioni, emendamenti e ordini del giorno sul tema. Sono stata promotrice di diverse iniziative per agevolare la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare per le donne. Attualmente collaboro con diverse associazioni del mio territorio che si occupano di cura dei bambini, nella promozione dell’allattamento materno e sono lettrice volontaria del progetto Nati per leggere, iniziativa tesa a promuovere la lettura tra i bambini in età prescolare. Ho una laurea in Scienze Politiche, un Dottorato di ricerca in demografia ed economia delle grandi aree geografiche ed una Specializzazione in Migrazioneed esclusione sociale. Nell’ambito di alcuni tra i miei temi di ricerca mi sonooccupata anche di dinamica naturale delle popolazioni, in particolar modo di fecondità e di natalità. Parlo fluentemente inglese e spagnolo.Come madre di tre bambini è molto complesso conciliare il lavoro con la mia vita familiare, per questo continuerò ad impegnarmi

Claudia De Giglio

freccia

Sono un cinquantenne, sposata e con due figli. Mi piace il running perché correndo riesco a rilassarmi e contemporaneamente a raccogliere le idee e a pianificare la mia giornata. Adoro la campagna e appena mi è possibile mi rifugio nel mio piccolo angolo di paradiso immerso nella natura. Sono giunta all’esercizio della professione forense in età “matura” perché ho dovuto dedicarmi all’accudimento dei miei due figli in maniera esclusiva, non avendo avuto alternative che potessero aiutarmi a conciliare i tempi della famiglia e del lavoro. Per quanto l’esperienza di madre sia stata appagante ho vissuto come una sconfitta l’aver dovuto scegliere tra la maternità e l’attività lavorativa ed è profondamente ingiusto che le donne siano ancora costrette a optare per uno solo tra questi due fondamentali aspetti in cui si esplica la personalità umana, se non a prezzo di grandi sacrifici. Molto è stato fatto matanto ancora si può/deve fare. A questo intendo dedicare il mio impegno.

Francesca De Palma

freccia

Amo definirmi “cittadina del mondo”. Sono nata in Venezuela e qui ho frequentatole scuole dell’obbligo per poi continuare gli studi negli Stati Uniti eterminarli in Italia, prima con la laurea in Scienze politiche, poi con il dottorato di ricerca in Demografia ed Economia, entrambi conseguiti all’Università di Bari. Numerosi i rapporti scientifici, nazionali ed internazionali, consolidati nel corso della mia carriera da ricercatrice. Significativa la collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, presso il quale ho ottenuto un assegno di ricerca in tema di Migrazioni nel Mediterraneo. Nella mia vita sono sempre stata alla ricerca… di un posto in cui restare,un lavoro che saziasse le mie ambizioni e passioni, una lingua da parlare e –perché no – da insegnare. Circa 10 anni fa ho scelto, quindi, di tornare tra le cattedre dei Licei Linguistici come docente madrelingua di spagnolo. Oggi ne hola titolarità presso uno tra i più prestigiosi licei linguistici di Bari. Lavorare nel contesto dell'istruzione mi ha portato a capire quanto importante sia avvicinare i più giovani ai diritti di genere: la scuola, oggi forse ancora più di quanto lo fosse in passato, è uno dei maggiori incubatori socio-culturali delle future generazioni.

Francesca Taranto

freccia

Sono una ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche e da diecianni mi occupo con profonda passione della ricerca nel campo delle biotecnologie agrarie e della tutela e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali di interesse del bacino del Mediterraneo. Alla passione per la ricerca affianco quella per la musica, per l’arte e per il teatro, che da sempre rappresentano un potente veicolo per accrescere la sensibilità culturale della società. E credo fortemente nell’importanza delle relazioni sociali, attraverso lo sviluppo di rapporti autentici e duraturi che rappresentino efficaci opportunità di crescita e di confronto. Da sempre impegnata nel sociale, fervida sostenitrice e promotrice deidiritti umani, ho aderito con entusiasmo alla fondazione di “Bari Città per le donne”, perché c’è ancora molto da fare per cambiare il tessuto sociale eassicurare i diritti sulla parità di genere.

Referente BAxD: Stefania Girone

COMITATO PROMOTORE

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Angela Angelastro

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Monica Boezio

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Elisabetta Cassizzi

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Roberta Caragnano

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Simona Giordano

Lorem

Giulia Gozellino

Lorem

Anna Losurdo

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Alessia Marconcini

Lorem

Patti Morelli

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Alessandra Ricupero

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Francesca Taranto

Lorem